Audizione finale e concerto conclusivo dei corsi

1 giugno 2018
audizione finale presso il Teatro Regio Torino

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4 giugno 2018 – ore 21.00
Chiesa di San Giovanni – Saluzzo
concerto conclusivo con la Filarmonica Teatro Regio Torino
diretta da
Donato Renzetti

Wolfgang Amadeus Mozart – Sinfonia n° 29
Ludwig van Beethoven – Sinfonia n° 5 in do minore

L’edizione 2018 del percorso formativo di secondo livello “Obiettivo Orchestra” si conclude con un’audizione finale, destinata a selezionare i migliori allievi da inserire in particolari occasioni nell’organico della Filarmonica TRT, e un concerto nella magnifica cornice dell’antica Chiesa di San Giovanni in Saluzzo.
La Filarmonica Teatro Regio Torino e la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo presentano così il lavoro di un anno accademico dedicato a formare i nuovi professionisti di domani. Si è pensato alla tecnica, ma si è anche curato l’aspetto psicologico di chi si forma per entrare nel vasto mondo della musica professionale. Il grande concerto finale diviene così galà, saluto ad un appassionante percorso, e, al contempo, momento per mettersi alla prova con i colleghi e i professori del corso.

I docenti del progetto Obiettivo Orchestra

Sergej Galaktionov, Stefano Vagnarelli, Cecilia Bacci, Marco Polidori: violini
Armando Barilli, Enrico Carraro: viole
Amedeo Cicchese, Relja Lukic: violoncelli
Davide Botto, Davide Ghio: contrabbassi
Ugo Favaro, Natalino Ricciardo: corni
Ivano Buat, Sandro Angotti: trombe
Vincent Lepape, Gianluca Scipioni: tromboni
Daniele Rinero: psicologo

IL PROGRAMMA del CONCERTO CONCLUSIVO
Il concerto finale prevede un repertorio composto dalla Sinfonia n. 29 in La Maggiore K 201 di Wolfgang Amadeus Mozart, che fu completata a Salisburgo il 6 aprile 1774. Insieme alle Sinfonie in Do maggiore K. 200 e in Sol minore K. 183, è un’autentica svolta all’interno della produzione sinfonica mozartiana, il musicologo Stanley Sadie la considera «una pietra miliare, personale nel tono e ancor di più nella sua combinazione di intima musica da camera con una tempra ardente e impulsiva».
Seguirà la Sinfonia n. 5 in Do minore Op. 67, composta da Ludwig van Beethoven fra il 1807 e l’inizio del 1808. Fu eseguita per la prima volta il 22 dicembre 1808 al Theater an der Wien, anche se i primi abbozzi dell’opera risalgono al 1804: si tratta del lavoro sinfonico di Beethoven con la gestazione più lunga e travagliata. Le quattro note introduttive alla Quinta Sinfonia sono molto famose nella cultura pop, appaiono in numerose opere, cinematografiche e non, generalmente indicando un momento di tensione. L’attacco della sinfonia fu anche usato dalle trasmissioni in italiano di Radio Londra durante la Seconda Guerra Mondiale, in quanto in codice Morse tre punti e una linea formano l’iniziale V di Victory.
DONATO RENZETTI
È tra i più celebri direttori d’orchestra della scuola italiana. Ha diretto nei più famosi teatri del mondo alcune tra le più importanti orchestre del panorama internazionale tra cui la London Sinfonietta, la London Philharmonic, la Philharmonia Orchestra, la English Chamber Orchestra, la DSO Berlino, la Tokyo Philharmonic, la Belgian Radio and Television Orchestra di Bruxelles e l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
La sua discografia comprende registrazioni di Schubert, Mozart, Tchaikovsky, Mayr e Cherubini. Dal 1987 si dedica all’insegnamento della direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese: dai suoi corsi sono usciti i migliori direttori d’orchestra italiani oggi in attività, tra i quali Gianandrea Noseda e Michele Mariotti. Nel 2015 ha ideato e avviato il progetto “Rossini in viaggio” con la Filarmonica Gioachino Rossini, presentato con grande successo in Italia e all’estero.
Per i suoi meriti artistici in Italia e all’estero ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Frentano d’Oro, il Premio Rossini d’Oro e il Premio Taormina Opera Stars.

Ingresso gratuito