Sabato 21 aprile – ore 17.30
Scuola Apm, via dell’Annunziata 1, Saluzzo

Inaugurazione della sala “Maestro Giovanni Toselli”
Centro Studi e documentazione sul pianoforte storico e tastiere antiche

Fabrizio Longo – Violino
Mario Stefano Tonda – Fortepiano

Jean-Joseph Cassanéa de Mondonville
(Narbona, 1711 – Belleville, 1772)
Sonata IV Op. III (1740)
Allegro – Aria. Gracioso – Giga. Allegro
Wolfgang Amadeus Mozart
(Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791)
Sonata K. 296 (1778)
Allegro vivace-Andante sostenuto – Rondo. Allegro.
Johann Schubert
(Slesia, 1720/1735 – Parigi, 1767)
Sonata I Op. XIV (1770)
Allegro Assai con sordini – Andante Polonaise – Menuetto
Sonata IV Op. XIV (1770)
Allegro Assai – Andante – Presto

 

Ritorna ancora una volta a Saluzzo Mario Tonda, torinese abituato a solcare i palchi di tutto il mondo, questa volta per un’occasione speciale: l’intitolazione della sala dedicata agli strumenti storici al Maestro Giovanni Toselli. Accanto a lui, il violino di Fabrizio Longo. In concerto le musiche di Jean-Joseph Cassanéa de Mondonville, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Schubert.
In questa sala trovano oggi alloggio gli strumenti antichi di Giuseppe Accardi, strumenti che hanno trovato casa nella Capitale del Marchesato e che hanno modo di essere ascoltati grazie alle diverse iniziative che giungono in Città, dalle Masterclass al Marchestao Opera Festival, sino alla serie di concerti e masterclass 2018.
Con questo evento la Scuola Apm invita il pubblico del saluzzese a una nuova rassegna concertistica che, sino ad ottobre, saprà regalare emozioni.

Mario Stefano Tonda, musicista torinese, dopo aver conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida di Annamaria Cigoli intraprende la pratica del clavicembalo con Ottavio Dantone, per poi proseguire gli studi in cembalo e fortepiano con Emilia Fadini ed ottenere, infine, il “Diploma Accademico in Tastiere Storiche” nella classe di Giorgio Tabacco. Parallelamente agli studi accademici prende parte a corsi tenuti da Kenneth Gilbert, Pierre Hantai, Jos van Immerseel, Andreas Staier, Bart van Oort, seguendo infine le lezioni di Malcolm Bilson in Europa (Belgio, Olanda, Italia) e negli Stati Uniti (Ithaca, NY).

Fabrizio Longo Messinese, si è diplomato in violino con il massimo dei voti sotto la guida di Luigi Fusconi (della scuola bolognese di Sandro Materassi e Riccardo Brengola), al Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina. Ha proseguito negli studi con Eliodoro Sollima, Georg Mönch e Cristiano Rossi, esibendosi da solista in diverse formazioni e realizzando incisioni di brani per SMSP, Raidue, Raitre, Mediaset, MTV, Teatro di Messina, Radiotre, Radio Classic, Ambronay’s, Tactus.
Ha pubblicato saggi, voci, articoli ed edizioni critiche relativi alla musica del Sei e Settecento per Di Nicolò Libri, SMSP, Walhall, Ut Orpheus, Arcana, Ambronay’s e Treccani.
Suona un violino anonimo, di attribuzione cremonese e nella sua condizione originale, della seconda metà del ‘700.

 

ingresso libero