La Scuola APM e l’Oratorio Don Bosco presentano il loro nuovo progetto
Il Progetto si intitola TOQUES E BATUQUES. Toques viene dal verbo toccare, batuques sono strumenti a percussione, tamburi. I due vocaboli, insieme, creano una sorta di frase onomatopeica che richiama il suono delle percussioni colpite ritmicamente con le mani.
Nato da un’idea di Scuola APM e Oratorio Don Bosco è il frutto di un lavoro che, con cura e dedizione, si sta facendo sul territorio di Saluzzo.
Il luogo è l’Oratorio Don Bosco. Bidoni destinati alla discarica diventano strumenti musicali. Protagonisti una quindicina di ragazzi, tutti originari del nord Africa, oggi giovani saluzzesi, che, sotto la vigile guida delle educatrici Lucrezia Giletta e Cristina Paschetta, seguono le lezioni di Mattia Fenoglio, giovane studente del Prof. Andrea Peracchia della Scuola APM.
Un corso che vuole giungere a portare in scena un complesso di percussioni che possa suonare in un evento pubblico, magari già all’inaugurazione di “Estate ragazzi”, per presentarsi alla Città.
La musica come momento di aggregazione, momento per scaricare tensioni e iperattivismo – i ragazzi del corso sono certamente molto frenetici! – e non a caso si è scelto il tamburo, strumento sul quale imparare a dosare e scaricare emozioni ed energie.
Il corso è certamente un’attività che va oltre il solito calendario dell’Oratorio per mettere in sinergia la Scuola con un Istituto, quello guidato da Don Giovanni Banchio, che nel pomeriggio si occupa di seguire con dedizione la vita dei ragazzi, dando loro uno spazio dove passare il tempo in modo costruttivo, imparare e divertirsi.