Il Concerto con Obiettivo Orchestra 2017/2018

19 marzo 2018, ore 21.00
Saluzzo – Teatro Magda Olivero
Via Palazzo di Città, 15

La primavera della Scuola APM di Saluzzo si apre con un grande concerto. Protagonisti, le prime parti della Filarmonica Teatro Regio Torino e i loro studenti del percorso formativo Obiettivo Orchestra.
La seconda edizione di questo percorso prevede alcune importanti novità, tra le quali le simulazioni di audizioni e l’importante aspetto dell’approccio psicologico della performance in funzione della preparazione dell’audizione finale. Un momento fondamentale da affrontare è il confronto con il pubblico, il mettersi alla prova suonando a fianco di grandi professionisti, avendo come fine quello di poterli chiamare “colleghi” in un prossimo futuro. La sfida, infine, essere diretti da grandi Maestri e saper gestire la tensione sotto la loro direzione.
Come prima occasione ecco un concerto, al Teatro Magda Olivero di Saluzzo, diretti da una musicista giovanissima ma dal curriculum notevole: Nil Venditti. A giugno inoltre, ci sarà un grande concerto nell’antica Chiesa saluzzese di San Giovanni, per provare a confrontarsi con uno spazio maestoso e un grande pubblico.
Didattica e offerta culturale sul territorio; con questo obiettivo la Scuola APM, con l’importante collaborazione della Filarmonica Teatro Regio Torino, si propone di essere spazio dove formare grandi professionalità ma anche ente che porta in scena esperienze uniche per la Città di Saluzzo, come questi grandi concerti.

La direzione orchestrale:
NIL VENDITTI
direttrice d’orchestra
Classe 1994, di Perugia, Nil Venditti ha già vinto la prima edizione del Premio Claudio Abbado per la Direzione d’Orchestra. Quest’anno ha conseguito il Diploma di Violoncello al Conservatorio “F. Morlacchi” della sua città e frequenta dal 2013 il corso di direzione d’orchestra tenuto dal Maestro Marcello Bufalini al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Il Premio Claudio Abbado – istituito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito dell’XI edizione del Premio Nazionale delle Arti – intende «valorizzare le eccellenze dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica e rendere omaggio alla figura di un grande Maestro, vanto della cultura italiana nel mondo». Nella finale del concorso, Nil Venditti ha diretto a memoria, con sorprendente autorevolezza e grande intelligenza interpretativa, i primi due movimenti della difficile Settima Sinfonia di Beethoven e l’Ouverture “Le Ebridi” di Mendelssohn, dimostrando eccezionali doti musicali e direttoriali. Nonostante la giovanissima età, Nil vanta già una notevole esperienza in campo musicale. Allieva del Conservatorio di Perugia per il violoncello, da otto anni fa parte della Juniorchestra, la prestigiosa compagine giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,

ove ha ricoperto anche il ruolo di primo violoncello. Proprio nell’ambito della Juniorchestra si è manifestato per la prima volta il precoce talento di Nil per la direzione d’orchestra, tanto da indurre i responsabili artistici ad affidare alla sua bacchetta i giovani musicisti dell’orchestra in occasione di importanti appuntamenti istituzionali, come il Concerto di Natale 2014 alla Camera dei Deputati e il concerto dell’8 marzo 2015 al Quirinale, alla presenza delle massime cariche dello Stato.

Il programma

W. AMADEUS MOZART
Ouverture da LE NOZZE DI FIGARO
L’Ouverture da “Le Nozze di Figaro” è il brano di apertura all’omonima opera di Wolfgang Amedeus Mozart, scritta su libretto di Lorenzo Da Ponte nel 1786.
Il brano è tra le ouverture più celebri ed eseguite del compositore salisburghese e, più in generale, dell’intero panorama operistico settecentesco. La straordinaria vivacità musicale, lo spirito vitale delle note e la brillante partitura degli archi lo rendono quasi del tutto autonomo, tanto da poter essere considerato un brano a sé, fuori dal contesto dell’opera. Per questo motivo viene spesso eseguito da solo, in forma di concerto.

L. Van BEETHOVEN
SINFONIA n° 1 in do maggiore op.21
Composta tra il 1799 e gli inizi del 1800, quando Beethoven era ormai sulla soglia dei trent’anni, la Sinfonia n. 1 in do maggiore si pone come un magnifico ponte tra la produzione di Haydn e Mozart da una parte, e i successivi lavori del compositore di Bonn dall’altra. Fu eseguita per la prima volta sotto la direzione del compositore il 2 aprile 1800 all’Hofburgtheater di Vienna, in un’esecuzione che giunse al termine di un concerto di circa cinque ore in cui furono eseguite altre composizioni.

Il corso coinvolge le classi strumentali di violini, viola, violoncello e contrabbasso

Docenti:
Sergej Galaktionov, Stefano Vagnarelli, Cecilia Bacci, Marco Polidori: violini
Armando Barilli, Enrico Carraro: viole
Amedeo Cicchese, Relja Lukic: violoncelli
Davide Botto, Davide Ghio: contrabbassi

Ingresso libero

La locandina concerto19marzo