C’è tempo fino al 1° maggio per partecipare con una propria traccia alla call OSA 2023 – Reliving Occitania di Open Sound. La call, aperta a producers, musicisti, compositori e sound artists, darà la possibilità alle tre migliori tracce selezionate di partecipare alla coproduzione della performance OSA 2.3, che sarà presentata dal vivo nell’ambito del festival Occit’amo.
Producers, musicisti, compositori e sound artists under 35. È rivolta a loro la Call OSA – Reliving Occitania di Open Sound, che torna nel 2023 per celebrare la ricchezza e la diversità della cultura del suono occitano.
La call è promossa dall’Associazione Multietnica in collaborazione con la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, Music Innovation Hub, Onlytech Industries, Sugar Music e il festival Occit’amo.
Dalle fisarmoniche alle ghironde, dalle cornamuse ai flauti fino ai tamburi, sono circa 150 i suoni della tradizione occitana che compongono l’archivio digitale messo a disposizione dei partecipanti per realizzare una traccia inedita e originale che verrà valutata da Nico Ferri (Direttore generale dell’Open Sound Festival), Alioscia Bisceglia (Direttore artistico del progetto OSA), Paolo Baldini, Giulia Tess e Simone Sims Longo (i tre Guest producer dell’edizione 2023), Mauro Loggia (Coordinatore didattico della Scuola APM), Sergio Berardo (Lou Dalfin – Direttore artsitico del festival Occit’Amo), Dino Lupelli (General Manager di Music Innovation Hub) e Roberto Genovese (Publishing Director di Sugar Music).
L’importante novità della Call occitana è rappresentata dalla partnership con Onlytech Industries che quest’anno ha permesso di creare un archivio musicale in cui tutti i suoni scaricabili saranno certificati NFT sulla blockchain Polygon.
La call di OSA 2023
Ai candidati viene chiesto di “osare”, partendo dai suoni della tradizione e producendo un brano capace di rappresentare un nuovo immaginario sonoro. Nella prima fase, saranno selezionati sei autori che saranno invitati a partecipare a un programma di residenza di 5 giorni della Open Sound Academy presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, dal 10 al 14 maggio 2023. Durante la residenza, i partecipanti saranno ospiti dell’organizzazione e seguiranno un programma di empowerment coordinato da Music Innovation Hub sulla storia etnomusicologica, sui temi di grande attualità del copyright, blockchain e NFT, e sulla produzione artistica in ambito musicale. In una seconda fase, i tre migliori progetti saranno selezionati per partecipare alla coproduzione di OSA 2.3, una performance originale di Open Sound, che sarà curata e supervisionata dai producer ospiti Paolo Baldini, Giulia Tess, Simone Sims Longo, e da Alioscia Bisceglia, curatore artistico di OSA. La performance OSA sarà presentata dal vivo nel mese di settembre 2023 in collaborazione con la Fondazione Amleto Bertoni e Terres Monviso nell’ambito del festival Occit’amo, grande festival itinerante che si svolge tra le Valli Occitane, con incursioni oltralpe, e che è pronto ad accogliere numerosi sound artists italiani e internazionali.
La call Open Sound OSA 2023 è gratuita ed è rivolta a tutti i producers, musicisti, compositori e sound artists di età compresa tra i 18 e 35 anni.
I candidati sono invitati a scaricare i campioni della Library OSA di suoni Occitani e a utilizzare tali elementi sonori per creare composizioni originali. Le candidature potranno essere inviate fino al 1° maggio 2023 (compreso) compilando il modulo di riferimento e caricando il brano originale come indicato nell’apposito form; i risultati saranno invece pubblicati entro il 5 maggio 2023. Tutte le info e le modalità di partecipazione su www.opensoundfestival.eu.
Il progetto Open Sound – Reliving Origins
Open Sound propone un format unico e innovativo, ideato in occasione di Matera Capitale europea della Cultura 20219 con l’intento di creare nuovi repertori musicali e performance collettive inedite, incentrati su un dialogo tra suoni tradizionali e contemporanei.
Con questa sua originale visione di “Land Music”, Open Sound promuove i territori, i paesaggi sonori e le loro comunità attraverso un approccio co-creativo e intergenerazionale, contribuendo così a diffondere e accrescere la conoscenza del patrimonio immateriale dei territori. Nell’incontro tra cultura, paesaggio e persone, Open Sound propone una nuova forma di didattica culturale, volta a coinvolgere i suoi pubblici sui temi della tutela ambientale attraverso l’ascolto di musica che ne celebra la bellezza e la complessità, creando nuove esperienze sensoriali ed emotive.
Open Sound è ideato, organizzato e prodotto dall’Associazione culturale Multietnica di Potenza.
La Call OSA si inserisce nell’ambito del progetto “Open Sound” con cui l’Associazione Multietnica ha vinto il bando “Art-Waves”. Per la creatività, dall’idea alla scena” della Compagnia di San Paolo.
Le edizioni precedenti di OSA
Nel 2019 viene lanciata la prima edizione di OSA con la sua prima release che vede la produzione di 6 tracce inedite da parte di produttori di fama internazionale (Dardust, Night Skinny, Clap! Clap!, Paolo Baldini, go-Dratta, Mantra Groove Station) e la partnership con Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Nell’edizione 2020, i produttori vincitori del bando – Cali Low, Malafemmena e Angelo Rosato Fanelli – hanno lavorato con i suoni campionati della Library insieme ai tre guest producer di Open Sound Festival 2020 – Clap! Clap!, Stabber e Yakamoto Kotzuga – insieme all’orchestra diretta dal Maestro Giorgio Mirto nella performance “OSA Suite 2020”. Per la sua terza edizione, OSA 2021, con la partecipazione di xx.buio, Plastica, Splendore e Foresta, ha seguito il percorso delle precedenti edizioni ed è stata presentata durante il Pollino Music Festival e nella prestigiosa vetrina del festival Linecheck (Milano).
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Guarda qui il video della registrazione della Library OSA occitana
Guarda qui “Open Sound Festival 2019”, il racconto del progetto.
Guarda qui “Open Sound Recording Session 2019 @ Redbull Studio con Dardust, Alioscia Bisceglia…
Guarda qui “Open Sound Academy 2020”, in collaborazione con Sugar Music
Guarda qui “Open Sound Academy 2021” con Splendore, Foresta, Plastica, Alioscia Bisceglia, xx.buio…
Guarda qui “Open Sound 2020 co-produzione day 1” con Stabber e Malafemmina
Guarda qui “Open Sound Festival 2019. DAY 4” (Cava del Sole)
Qui si possono ascoltare tutti i brani inediti del progetto Open Sound.
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Open Sound: https://www.opensoundfestival.eu/
Call OSA – Reliving Occitania: https://www.opensoundfestival.eu/osa-2023/
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Contatti
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